martedì 31 marzo 2009

COSA BOLLIVA IN PENTOLA?

Con tre figli sempre sdraiati per terra, che giocano a pallone, si macchiano di sugo e che girano puntualmente scalzi, il problema del bucato è sempre dietro l'angolo (con annesse ovviamente le attività di stendere i panni lavati e poi di stirarli). E allora io che sono anche una massaia previdente ed ecorisparmiosa, quando trovo i detersivi per lavatrice in offerta, approfitto per fare le scorte. E di che mi accorgo con orrore? Che sono rimasta con 1/2 flacone di detersivo. Allora, memore di una pagina letta sul web qualche tempo fa, ho deciso di provare a farmelo da sola 'sto benedetto e costoso detersivo. Prendo una mannaia e sminuzzo un panetto di detersivo di marsiglia, agiungo l'acqua (la dose era 100g di sapone per 1 litro di acqua) e metto tutto a sciogliere sul fuoco. Siccome i pezzettini non erano invisibili, ho dato una bella frullata col frullatore ad immersione e ho fatto bollire per una decina di minuti sotto lo sguardo rassegnato dei mie figli che, quando mi vedono fare qualcosa di stravagante, mi apostrofano con un affettuoso "...ma tu sei pazza. Quando il miscuglio si è intiepidito, ho aggiunto una tazza di bicarbonato (che serve a sbiancare il bucato, per chi non lo sapesse) e poi qualche goccia di un flaconcino di essenza di violetta che erano anni che mi implorava di utilizzarlo per qualcosa. Tutta soddisfatta, ho versato l'intruglio magico nel flacone vuoto del detersivo industriale ormai terminato. La consistenza era perfetta, bello liquido e cremoso. Esco a fare una rarissima passeggiata domenicale, vado a controllare la mia creatura e .....ORRORE la poltiglia si era praticamente rappresa nella bottiglia come una sabbia mobile. Faccio uscire a fatica il blob, riaggiungo un pò d'acqua, agito come per suonare le maracas al carnevale di Rio in modo frenetico e violento e sembra che il mostro si diluisca. E faccio il mio primo carico di prova. Il "liquido" sembra funzionare!!! Il problema è che poi, piano piano, non so perchè, ritorna, come se avesse una memoria di forma, allo stato gelatinosissimo. Alla fine, stanca di lottare col blob, ho preso un contenitore di vetro con la bocca larghissima, ho versato l'intruglio, l'ho diluito un pò e l'ho lasciato lì a fare quello che gli pare. L'ho sperimentato per due e tre lavaggi e devo dire che sono piuttosto soddisfatta. Lo metto a chucchiaiate nel cestello, metto anche un dosatore vuoto (perchè ho letto da qualche parte che il dosatore fa l'effetto "manina" e migliora il lavaggio) al posto dell'ammorbidente metto una tazzina di aceto bianco che funge da ammorbidente perchè elimina il calcare dall'acqua (e tra l'altro allunga la vita della lavatrice) e vai con i lavaggi. Mi sento molto ecocasalinga. Ho anche la tariffa biooraria (utilizzo la lavatrice e la lavastoviglie la sera dopo le 19.00), per cui mi sento in pace con l'ambiente, almeno con quello...

18 commenti:

  1. ma sei un geniooooo!!!!!!!!!!!!!!!
    a,"PAZZA" è un complimento per come la vedo io.che sta per diversa dalla normalità,quindi "straordinaria!"

    RispondiElimina
  2. Interessante! Mi sento troppo pigra per fare esperimenti del genere, però mi hai fatto venire voglia...

    RispondiElimina
  3. Magnifica idea!!!...ed io che pensavo fosse qualcosa di commestibile!!!, davvero ingegnosa! complimenti per la tua buona "pazzia"!!!.
    Un abbraccio!.

    RispondiElimina
  4. Bellissima idea..concordo anch'io sul fattop che non ce la farei mai a farlo da sola io che adoro il dash e i mille ammorbidenti profumatissimi.
    Complimenti davvero per averlo fatto!!

    un abbraccio

    RispondiElimina
  5. Ottima ricetta, economica e ecologica!
    L'idea del dosatore vuoto non la conoscevo, mi hai dato una dritta in più. Io stavo valutando, invece, l'acquisto della palla ecologica, la Biowashball verde, visto che ho sempre la lavatrice in funzione. Ne hai già sentito parlare? Ciao. Giuly

    RispondiElimina
  6. Cara Giuliana, non ne ho sentito parlare, ma ho fatto una ricerca su internet. Se vai a questo sito: http://attivissimo.blogspot.com/2008/11/biowashball-una-palla.html
    credo che potrai investire i tuoi soldi in qualcosa di altro :)

    E se invece di tentare di inutilmente di vendere collane mi mettessi a produrre bio-detersivo? :(

    RispondiElimina
  7. Prova con delle collane di detersivo no? :-p
    Complimenti per l'esperimento! Ci hai tenute ben bene con il fiato sospeso e...ci hai sorpreso! Mai mi sarei aspettata che stavi provando con il sapone fatto in casa! Pazza che non sei altro e per fortuna!!!
    :-)
    Mua,
    Sara.

    RispondiElimina
  8. Maddai! Io adoro questi esperimenti, risparmiosi ed ecologici. Bravissima! Allora funziona eh? Sono curiosa di provare, poi mi piace l'idea della consistenza blobbosa!
    :)
    Valeria

    RispondiElimina
  9. E BRAVA!!!
    Ma vengono bianchi?Praticamente hai fatto il concentrato!!! Che poi si allunga con acqua!!!!!!E' proprio il caso di provare!!!
    Corro!!!!!

    RispondiElimina
  10. ahahahah bellissimo il tuo racconto!! anche io faccio super scorte di detersivi ogni volta che li trovo in offerta... cosi a volte ho la casa piena di saponi e a volte mi ritrovo senza!!
    Geniale la tua idea, altro che pazza sei un genio!! :-)

    RispondiElimina
  11. bellissima idea, da provare, ma ora nn ho molto tempo, grazie cmq per averla condivisa
    ciao
    un bacione
    Sonia

    RispondiElimina
  12. Brava, brava, ingegnosa ed eco-etica. Lo voglio assolutamente provare. Allora se ho capito bene ci vuole un panetto di sapone di marsiglia (di che tipo, di che marca?), 100gr per 1 l d'acqua e un pò di essenza per profumare. Tutto qui? Mi piace.
    Grazie per la condivisione. :)

    RispondiElimina
  13. Allora la ricetta, per chi vuole provare la "pozione" è 100g. di sapone di marsiglia (io ne ho usato uno che avevo in casa di Auchan), 1 litro d'acqua, qualche goccia di essenza a piacere per profumare. Lava bene, per lo meno sembra dai primi esperimenti che ho fatto. Il bicarbonato lo aggiungerei in polvere ad ogni lavaggio. Io in genere ne metto un cucchiaio ad ogni lavaggio direttamente nel cestello.

    RispondiElimina
  14. Cuoca o maga?
    Maga o cuoca?

    Io il detersivo lo compro alla spina... parto con le taniche, faccio il "pieno"... e le bottiglie di plastca in giro sono sempre le stesse da tre anni!
    Baci bimba!

    RispondiElimina
  15. hihihi divertente questo racconto, comunque sei stata bravissima!
    io ero tentata dal detersivo-faidatè, ma la ricetta che avevo sentito io prevedeva anche la soda, che non sapevo nemmeno dove si trova... forse in farmacia, bhooo
    comuqnue una volta per altri motivi ho fatto anche io una miscela di sapone tritato, acqua e un goccio d'alcol (rimedio anti-cociniglia per piante) e l'effetto blob è venuto anche a me :D :D :D

    RispondiElimina
  16. bellissima idea anticrisi ed antiinquinamento!! io ne ho una per la cocciniglia testata personalmete ..la consiglierò ad Anna Drai!!!
    un abbraccio grande
    roberta

    RispondiElimina
  17. eheheh Il "blob" fatto in casa mi fa troppo ridere! XD
    Super ecologico! Giusto giusto! Basta con il packaging monouso!
    Se ti interessa e ti piacciono i prodotti naturali ti consiglio il manuale "il tuo sapone naturale", personalmente li ho sempre acquistati e ancora non ho provato, ma quelli handmade che ho provato... lasciano una pelle... una favola! ;D

    RispondiElimina
  18. Mi piacciono questi esperimenti ma ancor di più mi piace questo esilarante racconto dal lieto finale!
    :)

    RispondiElimina