martedì 22 gennaio 2013

ANEMONE PINK

Quest'anno ho folleggiato. Mi sono regalata una quantità abnorme di fustelle per la Big Shot. Un pò in America, un pò (troppe) approfittando dei megasconti della Sizzix.

E ovviamente poi sono stata assalita dai sensi di colpa perchè poi in realtà le uso pochino. E allora ecco un progettino per usarne almeno una.

La fustella che ho usato per questo riciclo a tutto tondo in realtà ce l'ho da anni, ma l'importante è iniziare...
Una giacca in lana, infeltrita appositamente dopo anni di onorata carriera,

 fiori fustellati e perle della collezione privata

e la spilla un pò anemone di mare con petali al vento è pronta.
 Il mio decluttering stancamente continua...


Comunicazione di servizio:
La quantità di pattume cianfrusaglie accumulate in anni di impegno lentamente diminuisce. Ho scoperto su Facebook l'esistenza di un gruppo meraviglioso. Si chiama "Te lo regalo se vieni a prenderlo". Ce n'è uno per ogni regione d'Italia e consente di liberarsi di quello che per noi è diventato inutile ma che per qualcun altro può essere ancora utile e soprattutto ce ne libera a domicilio: dai punti del supermercato ai libri, dai vestiti ai mobili, da un vecchio cellulare ad una lavatrice... Viceversa si può cercare qualunque cosa di cui si ha bisogno: magari qualcuno non vede l'ora di liberarsene. Fateci un pensierino. Non solo eviteremo di mandare in discarica cose ancora funzionali/funzionanti, ma scopriremo anche un mondo di persone fantastiche e generose.
 
 

giovedì 10 gennaio 2013

DI PIEDI E COLLI...

 Oddio, è passato quasi un mese dal mio ultimo post e non vi ho fatto nemmeno gli auguri di Natale e di buon anno. La vacanze sono volate in un soffio. Avevo tanti progetti da realizzare, stanze da ripulire e riordinare e invece non ho fatto un emerito piffero.
 

Ad ogni modo ho preso due piccioni con una fava con questo progettino facile facile. Non so voi, ma il mio alluce gode della capacità perforante di scavarsi gallerie e prese d'aria nei collant, di qualunque tipo e pesantezza. E quindi sono sommersa da collant smagliati e bucati.
Complici le tante idee che circolano in rete, ultimo tra i quali quello di Laura, mi sono fatta una collana e uno spillone con dei collant di 20 denari (rigorosamente lavati, of course). A ottobre ho subito l'asportazione della tiroide e la cicatrice è ancora evidente e cerco di nasconderla come posso.

Quando non sfoggio foularini alla Pivetti, mi agghindo morbidamente di rose. Perchè la cosa simpatica è che queste collane, sintetiche al mille per mille sono anche leggere e calde.