mercoledì 24 febbraio 2010

Report

(Roberta per mia figlia Camilla)

Domenica 21 febbraio, complice una bellissima giornata di sole, alcune bloggers abruzzo-marchigiane si sono incontrate. Essendo mentalmente confusa e dissociata, ho completamente dimenticato di fare una sola foto, anche perchè la mia macchinetta digitale compattissima si sarebbe intimorita dinanzi ai mostri tecnologici che le bloggers avevano con sè. C'erano Roberta di Roberta_filava con Sveva, Matilda di Punti e perline con Luca e la sorella Geppetta (speriamo prossima bloggers), Annarita di Cucinalkemica,  Rosy di Rosi Jò, Cristina di Il mio spazio scrap, Manu di Manuscrap, Maria Grazia di Scrapcecia, Anna di Cafè creativo e ultima, non ultima Eniko di The secret garden.

(Roberta per Camilla)

 Nelle varie foto i doni che hanno portato: sembrava Natale! Ora mi accorgo di non aver fotografato anche la spilla che Roberta ha fatto per me (è uguale anche nei colori al fermacapelli qui sopra), la gelatina di Montepulciano di Annarita, il miele biologico di Eniko e i Parrozzini (tipici dolci pescaresi) portati da Matilda e che ora giacciono accuratamente nascosti onde evitare che mio figlio li mangi tutti insieme.
(Anna Drai)

 Abbiamo chiacchierato amabilmente come se ci conoscessimo da sempre,  qualcuna con l'uncinetto in mano, altre con la macchina fotografica a scambiarsi consigli e a fotografare dettagli. La gioia di stare insieme ha annullato le distanze: Manu da Perugia, Anna, Cri e Rosy da Ancona e provincia, Eniko da Teramo, Maria Grazia da Chieti e Annarita da Ortona, solo io, Matilda, Geppetta e Roberta giocavamo in casa..
(Manu)

 Ognuna di noi ha portato qualcosa da mangiare e alla fine la tavola era piena di squisitezze.
(Manu)

 Dolci a non finire e chiacchiere, tante chiacchiere.
(Maria Grazia)

 Ho scoperto persone speciali, ognuna con una sua dote, con una inclinazione particolare
(Maria Grazia)

 ma con una visione della vita che in fondo ci accomuna. La mia bellissima esperienza nel web è bellissima proprio perchè sono riuscita a incontrare virtualmente e non, persone con una sensibilità simile, con visione della vita, interessi, voglia di fare, di condividere che ci accomuna.
(Cristina)

 E' la stessa sensazione che ho provato la prima volta che mi sono incontrata con Roberta, o la prima volta che ho preso un caffè con Matilda.
(Cristina)

 O quando ho incontrato Maria Grazia al corso di feltro.
(Rosi)

 Insomma, sono tutte persone stupende, piene di allegria, simpatiche.
(Rosi)

 Hanno ricevuto anche l'approvazione da parte di mia madre! La quale, nonostante i miei 47 anni, continuando a considerarmi una bambina, con la scusa del caffè (che peraltro non beve...) è venuta a vedere chi avevo fatto entrare in casa (..di questi tempi bisogna stare attenti!)!
(da me  per loro)

 Alla fine si è fatta pure dare la ricetta dei biscotti al vino... Per la cronaca ho già autorizzato i miei figli, ora che sono ancora nelle mie piene facoltà mentali (si fa per dire...) che, nel caso diventi petulante come la mia genitrice, possono sopprimermi con i mezzi che preferiscono.
(da me per loro)

Nella foto qui sopra c'è una sciarpa "tipo" che ho fatto per loro. So che sembra un ammasso di fili, ma vi giuro che è uno scaldacollo. Non conoscendo molte di loro, non avendo spiato caratteri e gusti, ho preferito fare dei regali casuli, nel senso che ad ognuna è capitata una sciarpa a caso, dai colori e dai filati iù disparati.

martedì 16 febbraio 2010

Il MIO PREMIO

La mitica Scarabocchio sul finire dell'anno si era inventata una "Scaralotteria": si trattava di scegliere un numero ed un colore per partecipare ad un suo candy. Avrebbe vinto chi azzeccava il primo numero estratto nella prima estrazione del 2010 sulla ruota di Napoli.
Ora io, che di sfiga me ne intendo, ho scelto il 17 e il nero. E sorpresa?! E' uscito proprio il mio numero. In realtà a me piacciono i numeri dispari e soprattutto il 7. Il mio numero di cellulare è casualmente un tripudio di 7, mi sono laureata il 7/7/87 etc. etc. Ora che ci penso anche l'iniziale della "testina" corrispondeva al 7. (Credo di essere tecnicamente uscita fuori tema...)

Ordunque, dopo aver comunicato ad Anna che adoro il nero ma anche il turchese, l'oro e l'argento, l'ho lasciata libera di esprimersi come credeva e nella foto sopra si vede il bottino che mi sono meritata dopo essere stata baciata miracolosamente dalla fortuna.

Questo "piripillo", come è stato ribattezzato da Scarabocchio, è un portachiavi o ciondolo e quello che mi pare.

La parte posteriore che è al contario (turchese intorno e nero al centro). Il "pirillico" è' morbidoso e bellissimo e io, che invidiosa non sono, ho provato però un leggero e sottile senso di questo sentimento che non mi appartiene al pensiero che lei possiede la Big Shot ed io no! Che meraviglie si possono sfornare...

Segue un paio di orecchini turchesi con venature nere, adagiati su un micro Yo-yo nero di stoffa. Quella in basso è una pietra che Anna mi ha mandato in modo che io possa farne ciò che desidero.


Così come questa perlona dalle sfumature splendide, un pò traslucida e leggermente sbrilluccicosa.

Ho lasciato Anna di donarmi quello che preferiva, ma una richiesta l'ho fatta: uno dei suoi portafortuna anti jella, perchè non ci credo, ma non si sa mai...

Dulcis in fundo il biglietto di accompagnamento, semplice e delizioso.



COMUNICAZIONI DI SERVIZIO

Ho trovato il posto per il mio acquisto da shopping compulsivo. Ha sostituito un lampadario che si era leggermente incrinato. Io in genere non butto niente, ma questa volta ho volentieri sostituito...

A proposito, so che non avete dormito rimuginado al pensiero di scoprire quanto mi sia costata quest kitchissima profusione di perle: ben 15 euro. Ho dovuto fare un mutuo, praticamente...

Altra comunicazione di servizio. Domenica 21 è previsto il meeting di bloggers a casa mia a Pescara. Chi vuole venire si offra volontario, siete ancora in tempo.

C'è ancora tempo per chi voglia partecipare al mio Candy. Sono veramente commossa dalla quantità inimmaginabile di adesioni, così come dal numero di persone che hanno deciso di seguire questo mio sconclusionato diario on line. Ringrazio tutti dal profondo del mio cuore.

mercoledì 10 febbraio 2010

REPORTAGE SUL CORSO DI FELTRO


Un paio di domeniche fa sono andata in buona compagnia a fare un corso di feltro presso l'Oasi di Penne, un'area naturalistica a una trentina di Km da Pescara e di cui parlavo qui. Questa pochettina qui sopra, così come la spilla, sono frutto del lavoro di una mia amica che io ho personalizzato, Ho fatto un giro di uncinetto per rifinire e "raddrizzare", ho fatto qualche ghirigoro a punto catenella e sparpagliato perline qui e li. Un bottone veramente vintage fa da chiusura, mentre la spilla è uscita fuori da un microritaglietto volante.

Non sapevo che lavorare il feltro ad acqua fosse un'attività faticosissima che ti sviluppa i bicipiti manco stessi impastando il pane! Ci siamo stancate da morire, ma è stata un'esperienza interessante.

Il corso era aperto a mamme e figlie. Io ho portato con me mia figlia e due sue amichette con rispettive mamma. C'erano anche Roberta con Sveva e Matilda.
 

 Questo borsellino, nato in realtà come portacellulare, ma poi risultato di una misura stranissima e inutilizzabile, l'ha fatto Camilla. Ho aggiunto un bottone dopo aver rigirato il bordo.
Questa ranocchia, opera sempre di Camilla, è frutto di tanta, ma tanta fatica, ma anche di tante, tante risate.

Qui si vedono le mie manucce sante che lavorano la lana da infeltrire, perchè la mia santa bambina ha voluto che le facessi un basco, lei, che non ha  mai portato un cappello in vita sua.



Altra fase di lavorazione dopo aver fatto il buco per la testa.


Questo è il risultato dopo interminabili insaponate...



Volendo si può portare calcato sulla testa

O in modo sbarazzino come Camilla. Avrei voluto fare qualche decorazione come fiori vari, magari anche usando qualche stratagemma per nascondere madornali e grossolani errori o per ispessire delle zone che sono terribilmente sottili, ma non me lo ha permesso.

 Dulcis in fundo qualche foto del corso.

E' stata una bellissima giornata, nonostante la levataccia domenicale. Abbiamo anche pranzato tutte insieme in un allegro gineceo.
Camilla e la sua amica indossano dei campioni di cappelli fatti dalla "maestra"


La mia principessa.


Ricordatevi del mio Candy. Scade il 28 febbraio.

giovedì 4 febbraio 2010

FESTA: COMPLIBLOG!


Mi sono accorta quasi per caso che è trascorso un anno dal mio primo post. E' passato velocemente, quasi non me ne sono accorta. Ma in realtà di acqua sotto i ponti ne è passata tanta.

Ricordo ancora le notti insonni, le sveglie alle 3, le mie navigazioni selvagge all'alba per scacciare la tristezza e per distrarmi.
 
Mi rendo conto che un anno è poco, ma può essere molto. In questo anno sono diventata più serena, più saggia, anche più allegra. E questo lo devo soprattutto al web, a voi tutte che mi avete fatto ridere e sorridere, che mi avete incoraggiato e insegnato.
 
E allora voglio fare il mio primo giveway e regalarmi una delle mie collane ceramicose e stoffettose. Ne avrei voluti fare altri, avrei voluto fare le cose meglio e in modo più carino, ma il problema fondamentale è che non solo solo un pò imbranata con la tecnologia, i link, le foto, etc. etc., ma non ho il tempo che vorrei per fare tutto quello che mi piacerebbe fare!
Avete tempo fino al 28 febbraio per lasciare un commento. Se avete voglia di linkare e diffondere il mio giveway fatelo pure, ma non è necessario.


 
Visti i miei tempi, giuro che seguirà a breve il post sul faticosissimo e divertentissimo corso di feltro.