sabato 25 maggio 2013

PRIMO ASSIOMA DEI CRAFTS

Un assioma è una verità talmente lapalissiana che non ha bisogno di alcuna spiegazione.
Di assiomi degli amanti del fai da te ce ne sono tanti.
Uno per esempio è che il BISOGNA essere disordinati, altrimenti la creatività non può trovare il suo libero sfogo.
e questo dappertutto, su ogni superficie disponibile.
Ma l'assioma vero, quello che non bisogna mai dimenticare, quello che è davvero il primo e il più importante, è che la colla a caldo brucia. Anzi, ustiona. Lo sanno bene le mie dita.
Ma come fare altrimenti, se non usando una pistola di colla a caldo, per appiccicare ghirigori di ritagli di stoffa, brandelli di costumi dismessi, rotolini di calzini spaiati?
Come fare altrimenti per trascorrere un pomeriggio tentando di ridurre il livello de ciarpame accumulato?
Del resto ogni tanto sento il bisogno fisiologico di cambiare la ghirlanda che penzola fuori della mia porta di casa
E' il barometro del mio umore. Adesso mi sento in techicolor. Colorata, aggrovigliata, mescolata ma decisamente in armonia.








sabato 11 maggio 2013

POT-POURRI

Ahhhhhhhh, quanto tempo è passato dall'ultimo post! Più di un mese... Mi vergogno terribilmente di me stessa. E non è che abbia passato un periodo negativo. Non è che abbia avuto un calo di interesse perso la manualità...

Questa collana, per esempio, è nata in un soffio qualche giorno fa. Decisamente fuori le righe per molti, ma splendidamente pacchiana per i mie gusti. Giusto per non passare inosservati. Di un corallo bambu dal colore decisamente improponibile e innaturale, blu avio. La vedo già su un prendisole bianco sulla pelle abbronzata...

Ma sto divagando. In realtà non ho bloggato perchè ho avuto altro da fare. Assaporare pigramente le mie giornate. Aumentando per esempio la mia collezione personale di braccialetti

Ho un gusto decisamente spiccato per i teschi che mi accompagnano da tempi non sospetti, prima che divenissero tremendamente di moda. E' un modo disincantato e ironico per ricordarmi che siamo tutti uguali: belli o brutti, poveri o ricchi, intelligenti o sciocchi, saremo tutti uguali alla fine del nostro percorso.

Questo è stato la mia foto di benvenuto che ha campeggiato sul mio profilo personale di Fb per un pò. L'ho scattata a Napoli, in Via San Gregorio Armeno durante una bellissima gita di un giorno fatta a bordo di un pulmino con una ventina di persone, quasi solo donne, di ogni età. 
 
E poi la più bella cosa che mi sia capitata ultimamente.
 Mi sono laureata a Siena più di 25 anni fa, ormai. Ho avuto la fortuna di conoscere tante persone splendide con le quali ho condiviso anni meravigliosi. A quei tempi non c'era Internet, i cellulari non esistevano affatto. Man mano che ci siamo laureati ognuno è andato per la sua strada e ci siamo persi di vista.

 Poi grazie a Fb pian piano in molti ci siamo ritrovati ed è nata l'idea di incontrarsi in una sorta incontro collettivo approfittando del ponte di aprile.
Sulla carta dovevamo essere tanti, ma poi problemi e condizionamenti familiari hanno decimato le adesioni.

 Io però c'ero. Con location fantastica: appartamentino con vista su Piazza del Campo e salottino d'epoca, soffitti affrescati, mobili d'antiquariato e il solito microbagno allucinante che noi studenti conoscevamo benissimo e che pertanto non ci ha affatto sconvolto.

 E' stato un tuffo nel passato. Io e i miei amici più cari siamo stati 3 giorni insieme. E' stato come se il tempo non fosse passato affatto. La complicità di allora era solo impolverata. Ma il soffio della prima risata ha rilucidato tutto.


Non so se o quando ci rivedremo, ma questa breve vacanza di cui avevo davvero bisogno è stata una iniezione di buonumore. Adesso posso pigramenete riprendere la vita di tutti i giorni. Insomma, sono tornata.