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domenica 20 dicembre 2009

Il mio Natale





L'8 dicembre è il giorno in cui casa mi inizia la trasformazione natalizia. Dalle scatole iniziano a uscire le  mille decorazioni, le ghirlande, i festoni, i pupazzetti che vanno a posizionarsi in ogni dove. Sono sempre molto tradizionalista, le decorazioni sono sempre le stesse, ma quest'anno mi sono divertita a fare una nuova ghirlanda.


E' tutta lanosa e puffettosa, ma non è affatto farina del mio sacco. Ho copiato spudoratamente la ghirlanda di Roberta, che ha come missione la divulgazione del DIY (do it yourself)

Ha suggerito qui come fare una bellissima ghirlanda colorata, morbida e riciclosa


e ha anche suggerito un video in cui si vede come fare i pon pon velocissimamente e solo con due dita. L'unica aggiunta che ho fatto sono le pignette staccate da una decorazione natalizia ormai obsoleta e qualche pallina colorata.

Sulla mia porta fa proprio una bella figura, tanto che una mia amica ne ha voluta una uguale. Non vi faccio impazzire. La differenza con la mia è che avevo finito le pigne e così ho aggiundo dei micro pacchetti luccicosi.

Dimenticavo! Sul blog di Guja c'è il concorso al quale mi sono iscritta proprio grazie a Roberta per la ghirlanda più bella. Fate un salto a vedere che meraviglie!



Ma la mia passione vera è il mio bellissimo albero di Natale. E' imponente: è alto più di 2 metri e ha un diametro importante. E' l'albero che avevano comprato i miei genitori e che qualche anno dopo mi hanno gentilmente sbolognato. Perchè è di quelli con i rami staccati che devi infilare uno ad uno, poi devi mettere tutti 'sti nastri, tutte le lucine, sincronizzarle, etc. etc. Insomma, se ne va una giornata intera. Ho avuto un albero completo di nastri, luci, decorazioni: alla valutazione corrente un vero capitale da tenere sotto chiave?! (non ho mai capito perchè le decorazioni debbano costare cifre folli ma proprio folli).


Alla dotazione paterna ho aggiunto del mio. Queste sono le stelle di non so più che associazione benefica (non so se avete notato, ma a Natale ci sono iniziative di raccolta fondi per tutto e il contrario di tutto...). Quella bianca è di quest'anno, la rossa dell'anno scorso.

Poi ci sono dei morbidissimi orsacchiotti comprati anni fa. In genere approfitto degli sconti sugli sconti sugli sconti (in pratica aspetto quasi che mi paghino...) sulle decorazioni per aggiungere qualcosa che mi piace ma della quale potrei anche fare a meno.

O qualche palla fatta a decoupage (carta velina strappata a mano e foglia oro) da me quando il decoupage era una delle mie passioni accanto ad un uccellino piumoso regalo di un'amica di mia figlia.
Queste invece sono due decorazioni acquistate quasi venti anni fa durante il mio viaggio di nozze ad Hong Kong, piene di pailettes. Nonostante siano associate ad un ricordo non troppo positivo, sono affezionata a queste decorazioni che a quei tempi erano una novità assoluta. Non eravamo ancora ai tempi della globalizzazione, di internet o di compro quello che voglio dove voglio.



A breve altre decorazioni. Avere una casa grande comporta/consente di poter eccedere con le decorazoni, proprio come piace a me...