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venerdì 11 dicembre 2009

PRESEPE 2/2




Dopo il Presepe 1/2 di qualche giorno fa (apro parentesi  la parola "fa" non ha l'accento, mai!), ecco il mio presepe 2/2 fatto l'anno scorso.



E' stato realizzato l'anno scorso sempre nell'ambito di un corso tenutosi presso il Consiglio del mio quartiere. Non avevo proprio voglia di farne un altro, anche perchè dopo che ne hai uno, dove diavolo lo metti un altro?


Ma poi ho scoperto che, oltre alla tecnica dell'anno precedente per la realizzazione del presepe in sè, le mie care "teachers" avrebbero spiegato anche come fare i personaggi e allora sono andata di corsa.




Questa volta ho fatto solo uno scenario essenziale per ospitare i personaggi. Ho utilizzato fogli di polistirolo incisi con il pirografo per avere l'aspetto di un muro di mattoni. Poi come al solto carta e colla per fermare i fili elettrici per le luci e colla per le piastrelle per l'intonaco. Per le spiegazioni più dettagliate fate lo sforzo di leggere qui
Per la copertura dell'arco ho intrecciato dei rametti di vite americana che adesso, ovviamente, si sono seccati e induriti.


I mattoni sono stati colorati dopo l'asciugatura con ossidi diluiti con la colla vinilica.


Abbiamo fatto gli stampi per le facce e le mani dei personaggi, nei quali è stato colato un impasto di polvere di ceramica (va bene anche la polvere di gesso), poi, prima che si seccassero del tutto abbiamo infilato dei ferri che sono serviti poi per  costruire lo scheletro dei personaggi.


Una volta fatto una specie di telaio, con la carta abbiamo irrobustito il tronco e ispessito le braccia. Poi con garze bagnate nel gesso, abbiamo proceduto a ricoprire i corpi. Alla fine, dopo l'asciugatuta, erano duri come il gesso ortopedico...


E' iniziata quiandi la fase più divertente, almeno per me. Prima ho colorato i visi e le mani,



e poi sono passata agli abiti.


Ognuna di noi ha utilzzato il matriale preferito. Chi ha usato carta, chi merletti. Io ho preferito la stoffa. Ho una amica sarta e ricorro a lei per gli scampoletti che mi servono per le mie cianfrusaglie. Per fare i vestiti, o meglio, per fare in modo che rimangano corposi e drappeggiati, si usa la colla per parati.


Si adagia la stoffa nella colla diluita (la colla si vende in polvere), e si adatta sul corpo dei personaggi creando i drappeggi desiderati.

Si lasciano asiugare i vestiti per un po' (ci vuole almeno un giorno, se basta...) e basta. Io ho dovuto fare anche i contenitori per i doni dei Magi, assemblando le cose più impensabili (ci sono anche bottoni..) e poi mascherandole con la foglia oro, residuo del mio "periodo decoupage". E già, perchè io, come Picasso che ha avuto i suoi periodi creativi, io ho avuto le mie fasi: periodo torte decorate con marzapane (prima o poi vi far vedere qualcosa...), periodo marmellate, periodo liquori, poi decoupage, adesso perline e bottoni con qualche puntata svolazzante nelle varie tecniche.

martedì 8 dicembre 2009

PRESEPE 1/2



Come forse sapete, sono una casalinga, casalinga laureata, ma sempre casalinga. Casalinga non per scelta, ma costretta dalla "testina" di mio marito a non lavorare per la sua voglia/necessità di dominio (ma questo, doppio sigh, l'ho scoperto dopo). Tornando a noi, abituata  a "fare", l'inattività mi ha fatto scoprire, come ancora di salvezza per i neuroni impigriti, la manualità in tante sfaccettature e tanti ambiti.


Ho approfittato dei tanti corsi creativi che si sono svolti nei negozi o nei centri commerciali per apprendere tecniche a me sconosciute.

E quando il consiglio di quartiere ha organizzato un corso per fare il presepe, mi sono tuffata a pesce.


Sotto lo sguardo disponibile di due insegnanti allegre e divertenti, ecco prendere forma il mio presepe. E' stata una esperienza bellissima e creativa. Ognuna delle partecipanti ha realizzato il suo presepe ideale: chi ha fatto vere e proprie città con estensioni abnormi, chi in stile arabo chi in stile napoletano. Io fatto il mio "monoblocco" facile da trasportare e relativamente umano da riporre dopo le feste.

Sono molto affezionata a questo presepe che ha già 2 o 3 anni, soprattutto perchè è veramente povero e praticamente a costo zero.

Si parte dalla costruzione della struttura fatta con scatole di cartone o con polistirolo, se si preferisce. Una volta creati i volumi e "incollati" tra loro con nastro carta, si passa alla parte elettrica, posizionando le luci e fissandole sempre con nastro carta.

Si passa poi alla fase "Artattack", ovvero alla carta e alla colla vinilica. Si copre tutta la struttura con carta igienica o carta casa spennellata con colla. Si lascia asciugare e poi si fanno altre mani di carta ecolla. A fine asciugatura la struttura è dura e resistente come cartapesta, sia pur con la leggerezza del cartone.

Si passa poi all'intonaco, nel senso che si fa una pappetta con la colla per piastrelle, si spennella dappertutto con un pennello e si ottiene sulle pareti un effetto intonaco grezzo meraviglioso.


Si può quindi passare alla decorazione. Io ho tinto le pareti mescolando alla colla da pieastrellisti direttamente un pò di ossido colorato, ma si possono usare tempere o acquarelli anche direttamente sull'intonaco asciutto.

Le tegoline le ho fatte con il Das color terracotta modellate su una biro per avere l'effetto curvo, i pavimenti sono fatti con ciottoli e pezzetti di vetro levigati annegati nella colla per piastrelle, le finestre sono ritagliate nel cartone, colorate e abbellite con scampolini di merletto.

Poi lampioni, personaggi, pecorelle un pò quà e un pò là.

Per finire ecco uno scorcio del pollaio!


P.S.: Il titolo Presepe 1/2 è perchè l'anno successivo ne ho fatto un altro, il presepe 2/2 che vi far vedere prossimamente. Quello è per tutta un'altra cosa...