Ho già parlato dei miei "esordi", credo. Credo perchè mi rendo conto di aver intrapreso inevitabilmente la china delle capacità mentalì. Dimentico spesso le cose e faccio cose inconsulte. Allora, tornando a noi, dicevo che ho iniziato, come tutte le "creative", credo, utilizzando quello che c'era in casa o acquistando all'inizio materiali poco costosi per provare a sperimentare le nostre capacità manuali. Per approvvigionarmi di pietre o perle, spesso ho acquistato delle terribili collane a prezzi contenuti che però avevano componenti di un colore odi una forma che ai miei occhi erano preziosissimi.
In attesa di scoprire quale sia il mio vero stile, continuo a vagare nei vari materiali e tecnice. Diciamo che sono mooooooooolto eclettica e versatile, ecco. Non so nelle vostre città, ma nella mia si trovano delle collane che hanno delle meravigliose perlozze di ceramica dai colori caldi e particolari. E così, prendendo un pezzo qui e una perla di là, assemblo i vari pezzi intercalando con gros grain, nastrini, striscioline di stoffa.
Ecco qui finita una delle mie ultime collane. Nonostante le mie vane promesse, non sono stata un granchè presente. Natale con le sue lunghissime vacanze è stato per me molto impegnativo. Gente che andava e veniva, casa invasa da amici e figli di amici a Capodanno, compiti da controllare, potenziali acquirenti della mia dimora da accogliere, drammi familiari....
Questa ve la devo raccontare. Allora, per un mio fatto caratteriale devo saper fare tutto. E quindi, dopo aver imparicchiato a cucinare, decorare, dopo essermi cimentata con problemi idraulici, meccanici, dopo essere diventata una giardiniera non proprio provetta ma capace almeno di tosare il prato, imbianchina a tempo perso, ho coltivato da sempre la nobile arte della tosatura dei figli. Avendo due maschi (la femmina non ho mai osato toccarla...) è stato inevitabile per me acquistare molti anni fa una macchinetta tosacapelli. Negli anni sono diventata brava, anche perchè fortunatamente le capocette dei pargoli sono regolari e non necessitano di tagli architettonici che servono per nascondere crani dalle forme strane. Orbene, il mio solo cliente è ormai il secondogenito che a 13 anni riesco ancora a convincere a sottoporsi ad una tosatura regolare. Il grande ha ormai il suo coiffeur. Giorni fa taglio i capelli a Gianmarco in modo perfetto. Tolgo il pettinino regolacapelli e regolo le basette. Ripulisco i capelli sul collo quando vedo una leggera imperfezione: due o tre capelli sono più lunghi degli altri. Dimenticando di aver eliminato il regolatore, taglio allegramente i due capelli. Che in relatà sono diventati un'autostrada a quattro corsie. Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Sulla testolina del figlioletto, proprio sulla sommità del capo ho prodotto la deforestazione tricotica più grande della storia. Per farla breve, dopo un pianto dirotto da parte della sottoscritta, piena di sensi di colpa e consapevole di essere una cacchetta sulla carta geografica, sono stata costretta a completare lo sterminio dei capelli che Giammi ha neri più neri del nero. Adesso ha la testa completamente rasata con un microciuffetto sul davanti. Gira per casa quasi sempre con un cappelletto di lana ed è stato esentato dalla mamma matrigna (cioè io) dall'andare a scuola fino a lunedì. E se per caso sta a testa nuda (proprio il termine esatto) ed entro sovrappensiero nella stanza dove sta lui, giuro che mi spavento. Se volete immaginare il risultato ottenuto (non oso fotografarlo per paura che il Telefono Azzurro mi interni per crudeltà mentale), è esattamente uguale a quando Ronaldo sfoggiava un terribile cranio rasato con una incomprensibile lunetta sul davanti. E quando mia figlia mi chiede in quanto tempo ricresceranno, non so risponderle. Tre mesi basteranno?!
Dimenticavo! Il mio post precedente riguardava un meeting di blogger abruzzesi. Io e Roberta volevamo farlo durante le feste natalizie, ma poi, complice anche un suo mal di schiena, è stato rinvito. Aspetto le vostre adesioni. Chi vuole venire, venga! Sono previste anche le presenze di Anna, Rosi Jò, Cri, dalle Marche. Ovviamente Matilda sarà dei nostri
Dimenticavo! Il mio post precedente riguardava un meeting di blogger abruzzesi. Io e Roberta volevamo farlo durante le feste natalizie, ma poi, complice anche un suo mal di schiena, è stato rinvito. Aspetto le vostre adesioni. Chi vuole venire, venga! Sono previste anche le presenze di Anna, Rosi Jò, Cri, dalle Marche. Ovviamente Matilda sarà dei nostri