martedì 30 marzo 2010

Riciclation (2)

Io adoro il riciclo, adoro il riutilizzo, adoro dare nuova vita alle cose, scambiare o regalare cose che possono avere ancora nuova vita, qualunque esse siano. Credo che si tratti di rispetto per noi stessi, per le cose, per l'ambiente e anche per chi ha meno di noi. E anche un modo per mettere alla prova la nostra creatività o anche solo la nostra manualità. E adoro le borse di paglia, come avete, poverine, avuto modo di verificare qui e qui
E adoro decorare cose che mi "parlano". Quando mi sono imbattuta in questa anonima e seria borsa di paglia, ho sentito un impulso irrefrenabile nel darle una chance per diventare unica. Magari brutta o pacchiana, ma unica.

E, complice una domenica da "single", in cui i pargoli hanno passato una giornata col padre, ho passato un intero pomeriggio a ritagliare e arrotolare strisce di lycra e/o tessuti elastici ma non solo.  Tessuti tutti riciclati. Di ogni rosellina posso raccontarvi la storia, ma ve la risparmio.



Con la pistola di colla a caldo, qualche ustione, bottoni e filati pom-pomposi l'opera è completa.

Volevo ringraziare la mia fonte di ispirazione per questo lavoro Cristina di ORK'IDEA ATELIER che ama riutilizzare tessuti e non solo per dar vita a creazioni uniche. Tra l'altro è diventata mamma del piccolo Emanuele da pochi giorni e le faccio i miei migliori auguri per la sua nuova vita.

sabato 27 marzo 2010

BLU




La primavera sembra che stia arrivando. L'aria è diventata un pò più leggera, sento gli uccellini che cinguettano allegramente. Sicuramente questa sarà l'ultima primavera nella mia casa, per cui ho deciso di sfruttare la "location" fino a che posso.
Ultimamente sto usando molto le perlozze di ceramica
 Queste sono color petrolio, un pò mimetiche.
Ed ecco la mia location very fashion! E' un dettaglio della fontana in bronzo che c'è nel mio giardino. Non avevo mai fatto caso al fatto che potessi utilizzare la statua come modella.
(N.D.R. Sullo sfondo la casa del vicino)

Mi raccomando di spostare le lancette!

lunedì 22 marzo 2010

Come si fa a gestire il tempo? A fare tutto quello che vorresti/dovresti? Bhò??? Io avrei solo bisogno di un/a manager, di un/a segretaria, di un/una fotografo/a che facesse lo "sporco" lavoro per me.

Sono alla ricerca di casa, per cui sfoglia giornali di annunci, gira per agenzie, telefona, naviga su internet. Senza dimenticare il lavare, pulire, cucinare stirare, portare a scuola i figli, seguirli nei compiti. E poi il tennis, l'inglese, il corso del motorino. la spesa, la dieta... E poi il richiamo delle sirene dei miei spacciatori di pietre, le chicchiere con qualcuno incontrato per strada, la ricerca di una scuola del figlio 2/3 che sta per finire le medie. E sì perchè come se non bastasse a giugno mi aspettano gli esami, la cresima di 2/3 il giorno prima degli esami, of course, e , se tutto va bene, il trascloco-

Questo solo per dirvi che questa collana, fatta tempo fa e altrettanto tempo fa fotografata, non è più mia da non so quanto tempo. E' fatta di pietre di un bellissimo colore, intercalari di argentone indiano e una bellissima chiusura a calamita tutta sbrilluccicosa. Non è propriamente il mio genere, ma a volte infilare pietre mi piace e poi spesso il gusto delle persone vira verso il classico estremo e io le accontento. Si deve pur vivere! Questo solo per dirvi che in realtà ho fatto tantissime collane, ho iniziato a fare anche anelli che volano via come il pane ma che non ho avuto ancora modo di mostrarvi. Leggevo che le società di due persone, una razionale e una creativa funzionano benissimo. Quasi quasi mi metto alla ricerca di qualcuno che faccia le cose che mi annoiano al posto mio. Mica posso fare sempre bene tutto?!

P.S. Mi è giunta voce di aver vinto un'altro Candy. Mia figlia ha esclamato candidamente:"Che culo!" In effetti ultimamente ne ho già vinti due. Ma se la fortuna si dedicasse a farmi trovare una casettina come piace a me, allora sì che sarei proprio fortunata.

Buona settimana a tutte.

mercoledì 10 marzo 2010

Riciclation

Odio buttare. E questo sia per una coscienza ecologica innata, sia per il senso del dovere o pittosto dei rimorsi di coscienza che mi hanno inculcato i miei genitori al grido di battaglia "Non si butta via niente".

E allora, dopo aver tollerato per anni un portafoto francamente orribile di mia figlia (peraltro mai usato) dove da un lato c'era una inquietante testa di scimmia imbottita, ho finalmente deciso di buttarlo.
Ma onestamente mi rimordeva la coscienza. E poi mi si è accesa una lampadina! Sono o non sono io la collezionatrice folle di carte fedeltà, tessere sconto, nonchè portatrice sana di tessere sanitarie, carta di credito, bancomat, poste pay, etc. etc.?

 Nonostante mi fossi regalata qualche tempo fa un portacarte già del tutto riempito, mi è venuto in mente di farmene uno nuovo, utilizzando appunto parte del mostruoso portafoto peluscioso. Avevo o non avevo già comprato e mai utilizzato l'Hydrofee? Avevo o non avevo tonnellate di stoffine e fili colorati? E allora via all'esperimento.
E allora ho ritagliato qualche cuoricino qua e là in una stoffina che ho usato anche per foderare l'interno, ho cucito qualche filo pelosetto e pomponoso come piace a me


e poi all'interno ho cucito al centro i fogli portafoto che avevo recuperato
Ho tagliato poi i bordi esterni sigillati  e ho ottenuto un nuovo portacarte di credito, tessere, biglietti da visita, etc.

Si ringraziano per la partecipazione il terribile portafoto di Camilla, fili vari pelosini, stoffa veramente vintage proveniente da un carinissimo scamiciato Laura Biagiotti di quando mia nipote aveva 3 o 4 anni (adesso ne ha 20), passato poi a Camilla (che adesso di anni ne ha 11) dopo essere stato rimodellato un pò da mia madre e poi finito nel mio caotico sacco delle stoffe che non si sa mai possono servire perchè sono belle e non si butta via niente!

P.S. la foto d'insieme all'interno non la posso far vedere perchè confesso di non aver centrato bene la cucitura, per cui le due metà non hanno esattamente la stessa dimensione. La prossima volta starò più attenta,

sabato 6 marzo 2010

SPRING IS COMING

 Non so se la primavera stia arrivando, dalla temperatura non si direbbe proprio. C'è un gelo oserei dire proprio invernale
Ma siccome per me la primavera è anche uno stato mentale, pieno di novità e germogli, mi sono data a colori più vivaci.

Al solito ho "azzeccato" materiali, forme e colori diversi, ma l'insieme non mi infastidisce, per cui va bene così.
Le pietre provengono un pò qua e un pò là, hanno età e storie differenti. Così come gli intercalari di stoffa. Un pò come la mia vita in questo periodo: un pò acciaffata e per niente monotona.
Qui la collana nella sua interezza con lo sfondo della fontana che troneggia nel mio giardino. In stile liberty con pavoni arroccati sulla base e accanto alla donna esile e slanciata. La novità è che ho praticamente venduto la casa. La sera della firma non ho dormito: mi sembrava di essere tornata alle mie notti insonni.

(Qui invece la collana si staglia sul portico superiore)
La sera seguente ho preso un pò di goccine e ho dormito tranquilla: i problemi vanno affrontati guardandoli negli occhi, senza nascondersi, rimandare o mentire a se stessi. Ora ho iniziato la ricerca di un nuovo nido per me e per i miei figli. Se non trovo subito qualcosa da comprare, vorrà dire che me ne andrò in affitto. 

(Sullo sfondo il gazebo e i divani dove dormono i grassi gatti del vicino)
Ho anche mandato una richiesta di aiuto su Fb per cercare casa. Ormai sono diventata fatalista. Tutto può succedere. Chiedo a tutti, anche al giornalaio. E poi negli ultimi periodi io ho già dato. Meriterei un pò di fortuna e serenità. Ce ne sarebbero di persone che dovrebbero provare un pò di sfiga e un pò di disgrazie. Se solo il buon Dio mi ascoltasse, gliele suggerirei io... E invece, come se non bastasse, sovrappensiero tornando a casa, ho sfracellato la gomma della macchina. Si è squarciata come se fosse stata di burro... Ci mancava anche il copertone da ricomprare! Ma guardiamo il lato positivo: mi sono cambiata la ruota da sola con l'assistenza tecnica di mio figlio 1/3. Ho imparato una cosa nuova e di questo sono contenta.

Buonissima settimana.

lunedì 1 marzo 2010

THE WINNER IS...


Se avessi saputo che fosse così faticoso fare l'estrazione di un Blog candy, giuro che non l'avrei mai fatto. Avrei potuto fare tanti bigliettini quanti sono stati i vostri commenti, ma non me ne aspettavo ben 127. Di questo vi ringrazio caldamente. Ma il tempo di scrivere i nomi, ripiegarli, convincere uno dei miei pargoli a fungere da Dea Bendata non mi solleticava affatto. E allora ho pensato, ovviamente, di ricorrere a Random.org.


Prima di capire il funzionamento ci ho messo un pò. E dire che sarebbe stato il pane per i miei denti se la mia laurea in Scienze Statistiche non stesse ad ammuffire in un cassetto. E poi ho dovuto predisporre l'elenco dei nomi. Previdente, l'ho scritto un pochino per volta. Ma, quando si è trattato di postare il risultato, mi sono accorta di non sapere come fare! Quando navigo nei vostri blog vedo cose fatte con una naturalezza spaventosa che credo, me tapina, di esserne capace anche io. Tanto che ce vò?!

Arresami davanti alla mia incapacità, ho telefonatao a Roberta per avere aiuto. E grazie a lei, con un semplice spiegazione sono in grado di mostrarvi il risultato del mio primo Blog candy.

The winner is (cliccare altrimenti non si capisce una pippa):

Saretta è una delle prime bloggers che ho seguito. Non ricordo nemmeno come si siano incontrate le nostre strade virtuali. Ma è una personcina deliziosa. A parte le sue creazioni che hanno una marcia in più, che denotano davvero una creatività personale e per nulla imitativa e che stanno riscuotendo un riconoscimento sempre più ampio, Sara mi piace perchè ha il gusto di una ironia sottile che adoro. Uscendo fuori tema come al mio solito, uno dei metodi che uso per selezionare e classificare le mie conoscenze è quello di verificare quanto e come la persona capisca e utilizzi l'ironia. La ritengo sintomo di grande acume e intelligenza. Ebbene, Sara ha superato l'esame.

Questa invece è la vincita che è capitata a me. Dopo la Scaralotteria di Scarabocchio, ho vinto anche il Candy di San Valentino di Ricevere
 Insieme alla confezione di Moschino c'erano anche dei gessi profumati dalle forme splendide.
Devo dire che ogni volta che rientro in casa avverto la fragranza che emanano!

Orbene, dopo questa immane fatica, vi auguro una splendida settimana. La mia sarà impegnativa e determinante sotto moltissimi punti di vista. Non so perchè ma oggi mi sento allegra e propositiva. Ho anche imparato a usare Alt+Stamp per salvare una schermata! Pare che per sopperire alla perdita di memoria si debba continuare ad apprendere cose nuove. E io con il crollo verticale delle mie capacità cerebrali ne ho proprio bisogno.