martedì 1 giugno 2010

CUCITO (RI)CREATIVO

Spesso mi trovo a riflettere sul perchè di certi miei comportamenti del tutto irrazionali nonostante io sia molto spesso la regina della razionalità. Spesso mi trovo a fare acquisti compulsivi di cose che “possono servire” e che in quel momento mi sembrano necessarie. In realtà ho scoperto nel corso degli anni che mi appaga il possesso delle cose, più che il loro utilizzo e che il mero possesso mi rende psicologicamente già competente e capace. Ho da qualche parte un trapanino tipo Dremel con ogni tipo di accessorio che forse ho usato solo una volta, attrezzini per fare micro pompom, carte di ogni tipo, forbici con lame improbabili, etc. etc. etc.
DSCN2248
Mio figlio 1/3 ha quasi 17 anni e quando era ancora nella culla, decisi che dovevo avere una macchina da cucire super tecnologica con la quale arredare il mondo. Ovviamente con capacità di ricamare, fare orlo a giorno, etc. etc. In breve l’ho usata pochissimo, presa da tante cose, altri interessi e soprattutto appagata dall’idea che se volevo potevo. DSCN2249
Ma da un pò di tempo ho deciso che devo cambiare, che non devo più conservare cose inutili, che devo fare, altrimenti prendere coscienza che non so fare e quindi posso liberarmi a cuor leggero di tutto quello che è superfluo. Roberta mi aveva gentilmente donato delle stoffe provenienti da una tirella da tappezziere che ho tenuto a decantare un tot di tempo. Dopo aver fatto la mia prima borsa, mi sono cimentata in un patchwork di tessuti.
DSCN2250Ho usato diverse stoffe. Anche il manico è fatto da pezzettini di tessuto, rinforzati da ricami che la mia Necchi consente. Il fondo (si intravede in alto) proviene da ritagli della stoffa con cui ho fatto le calate delle tende che si trovano nella mia (quasi ex) taverna. 

DSCN2253 DSCN2254DSCN2255DSCN2256
 Questo invece è un porta uncinetto che ho fatto durante l’inverno, personalizzando l’idea che mi aveva fornito quello della solita Roberta di cui sopra. La mia macchinina consente tra l’altro il punto asola e anche una serie di ricami, tra i quali quello di teneri mughetti con il quale ho decorato un pezzo di shantung grigio che riveste la pattina di chiusura su un elegante bottone vintage. Del resto quando le cose si fanno è bene farle con eleganza!

DSCN2257 DSCN2258DSCN2259
 Nonostante mi senta una fanciulla nell’animo, la mia età anagrafica si intuisce quando a volte sono costretta ad inforcare gli occhiali da presbite per scoprire che quelle che sembrano formichine in fila in realtà sono normali caratteri di stampa. Ho perso il fodero e allora me ne sono fatto uno con un pezzettino di stoffa. La pattina, anche se non si nota molto, è fatta con una stoffa simile ma con una  tessitura più lucida e battuta. Ho ghirigorato l’interno con un altro punto ricamo. Da notare la bellezza degli occhiali. Cecata sì, ma con charme!

15 commenti:

  1. uhm, una comunanza di cecaggine sul rosa, vedo... ti preparerò un dirigibile trova trova forbici, fammici pensare qualche giorno....

    RispondiElimina
  2. Molto molto bella la borsa di stoffa: è colorata, allegra e solare, adattissima per l'estate!
    La tua modella poi....ci fa impazzire!!! ih ih ih

    Baciii
    Cri&Anna

    RispondiElimina
  3. Pure io ho tanti tagli e ritagli che giaciono in attesa di essere usati... forse è ora che li usi!!!
    Ciao, Taced

    RispondiElimina
  4. Guarda... la borsa che hai fatto è davvero creativa... ma il portauncinetti è favoloso!!!

    RispondiElimina
  5. ah,quanto ci somigliamo.io oscillo tra il desiderio di semplicità,di zen e pulizia,e il bisogno compulsivo di possesso,perchè si a mai che mi dovesse servire e quella volta ho deciso di non acquistarlo.e così ho probabilmente le stesse forbici che hai tu con i tagli strani(anche se spesso uso lo zigzag),
    sono in possesso di vari yoyo-maker,del cosetto per fare gli sbiechi,della macchina da cucire,che a periodi uso,poi ho il telaio di mary giò,che presto userò(in termini di anni...)e poi cotoni,lane,nastri,cerchiografi,stampini,pinze,pinzine e pinzette,colle e intrugli,....
    il problema è almeno per me,che mi faccio prendere dall'enfasi.arrivo a casa presa dalla fregola di provare i giocattoli nuovi,non leggo le istruzioni,e li uso a comemipareepiace,poi non ottengo quello che voglio-e vorrei anche vedere-e mi demoralizzo.li ripongo ordinatamente sulla prima superficie più o meno libera della mansarda e me li scordo lì...
    però la borsa ti è venuta bene,così come il porta uncinetti,e il portaocchiali.e i tuoi occhiali da cecata sono fantastici.

    RispondiElimina
  6. [...]"mi appaga il possesso delle cose, più che il loro utilizzo"[...]

    Anche per me, spesso è così, ma mi consola il fatto che, a lungo andare, riesco sempre ad utilizzare tutto e a non pentirmi mai degli acquisti fatti: diciamo che sono previdente e mi rifornisco di materiali, attrezzi e accessori vari in tempi non sospetti!
    :P

    Bellissima la borsa che hai cucito, e anche tutto il resto: sei brava, non mollare!

    RispondiElimina
  7. Brava Paola, sono contenta che grazie alle stoffe di Roberta, ti sia venuta voglia di mettere mano alla tua (superacessoriata) macchina da cucire e i risultati sono già sorprendenti! Tutte cose graziose e di buon gusto, nel tuo stile :)
    un bacione

    RispondiElimina
  8. Allora siamo tutte nella stessa barca.
    Assolutamente appagante avere tante di quelle cose che non sai cosa fare al momento.......tanto poi nel corso degli anni qualcosa esce fuori.
    Sapessi quanto mi piace avere sempre di tutto di più, per la lana, per le stoffe, per i colori, tanto poi la scusa del lavoro è sempre pronta.
    Complimentissimi per la borsa e per tutto il resto, lo stile perline e bottoni ormai un must.
    Ciao Cinzia.

    RispondiElimina
  9. perchè quando leggo i tuoi post non riesco a meno di pensare "sta' Paola è na' forza!"? forse perchè è proprio vero!! mi raccomando produci, produci, produci..
    riguarda le tue creazioni e sentiti orgogliosa dei traguardi raggiunti!
    baci rac

    RispondiElimina
  10. hahahaha sorrido perchè anche io sono cosi... quando mi fisso con una cosa la "voglio" avere a tutti i costi... ma a dire la verità da alcuni anni sto cambiando... mi faccio prendere dall'entusiasmo all'inizio, cerco nel web mille e più informazioni su prezzo etc... e poi rifletto bene se mi serve o no!! incredibilmente molte volte mi sono detta NO...
    però ogni tanto ci casco lo stesso!!
    e cosi ho lo sgabuzzino pieno di carte, timbri, stoffe... e lana!!! tanta lana che non so neanche se riuscirò mai a usarla tutta!!! ma quando vedi un bel gomitolo come fai a non prenderlo???

    bellissima la borsa, ma ammiro il tuo porta uncinetti... con il ricamo sopra!!! fantastico!!

    bacioni

    RispondiElimina
  11. Piccolo vizietto che pure la sottoscritta, da alcuni anni, si porta dietro... dovrò cambiare pure io!!.
    La borsa mi è davvero bella e originale, il porta uncinetto mi sa di oriente e mi piace, ma... devo confessarti che ho perso la capoccia per il porta occhiali *__* FA.VO.LO.SO!!!!!.
    Continua, cotinua e vedrai quante meraviglie prenderanno vita ;).
    Baci!.

    RispondiElimina
  12. penso di soffrire del tuo stesso morbo...bisogno compulsivo di possesso, almeno per quanto riguarda il mondo creativo, per il resto non funziona. e per fortuna aggiungerei!
    :) la borsa è molto bella e secondo me la devi usare più spesso la macchina da cucire...perchè sei brava e ti riesce bene!:)un abbraccio. barbara

    RispondiElimina
  13. [...]"mi appaga il possesso delle cose, più che il loro utilizzo"[...]
    ... anch´io ero cosi´ e con tutta la fatica che ho fatto a liberarmi di un sacco di cose a causa del trasloco internazionale, mi sono imposta uno stile piu´ zen: ce la faro´ a mantenerlo?!
    Le tue creazioni sono molto belle: la borsa patch e´ davvero un bel lavoro ben fatto, complimenti!!!
    Ciao
    Eleonora

    RispondiElimina
  14. SAPPI ! che ogni volta che vedrò una tua cosa cucita ne gioirò personalmente, sentendomi presuntuosamente parte in causa...
    Da colei che un paio di mesi fa dichiarava la sua incapacità cucendi, a colei che realizza una borsa patchwork e svariate altre delizie, tali sono le eclettiche capacità evolutive di una Perlina!
    Complimenti!
    DaniVerdeMentore

    PS a malincuore concordo con te, il possesso già è IL mio punto di arrivo. Purtroppo...

    RispondiElimina
  15. Che belle cose che hai fatto! Io miei ritagli di tessuto (uguali ai tuoi) stanno ancora lì, aspettano che mi venga l'ispirazione e che abbia tempo (il secondo requisito è quasi impossibile).
    Paola, hai trovato casa alla fine? Quando traslocate? Non t'invidio sai...

    Un bacio,
    Eniko'' :)

    RispondiElimina