Questo post non è come gli altri, in cui vi sottopongo all'atroce tortura di farvi vedere una mia creazione e in cui voi vi sentite in obbligo di complimentarvi con me per la mia bravura! Questo post sarà pieno di ironia, ma anche di riflessioni semiserie.
Allora, mi sento in obbligo morale di segnalarvi un blog, nel quale non troverete tutorial, non troverete foto di creazioni scintillanti e colorate, ma troverete un diario di vita semiserio, semiallegro e semispensierato. E' il blog di Wondermamma e le sue figlie in cui c'è da ridere, ma c'è anche da riflettere. Mi ritrovo molto nella vita di questa super mamma alle prese con tre figli e senza l'aiuto di un compagno. Mi ritrovo all prese con una fatica immane e anche con la solitudine di non poterla condividere.
Mi ritrovo nell'orgoglio di andare avanti a testa alta, mi ritrovo nella serenità (spero non solo apparente) dei nostri figli. Certo, io faccio meno fatica di lei, i miei figli sono un pò più grandi dei suoi, ma credo che le angosce, la tristezza, l'impotenza e la paura di non farcela che a volte mi assale siano anche le sue. In questo periodo dell'anno poi con il Natale alle porte e queste immagini da Mulino Bianco propinate a destra e a manca in cui siamo tutti buoni e felici, in cui le famiglie sono unite da sentimenti di coesione, collaborazione e amore mi sento un tantinello depressa. Perchè mi chiedo dove sia l'amore durante il resto dell'anno, dov'è la fratellanza, dove il rispetto per le persone o per i propri cari dal 26 dicembre al natale dell'anno successivo? Dov'è la coerenza di chi affolla le chiese la sera della vigilia e sparisce nel nulla per un anno intero, o no, scusate, fino a Pasqua, sorry.
Credo di essere uscita un pò fuori tema, ma non importa, questa sono io, un pò svagata, un pò antipatica per il mio essere intransigente, responsabile, attaccata alle regole, più simile alla maestrina con la penna rossa in mano che ad una Mary Poppins. Questo post è per me e per quelle come me, che hanno avuto la sfortuna di scegliere come compagno della vita un *, un uomo senza *, frutto spesso di famiglie di *. E' per me e per quelle come me alle quali è capitato di spruzzarsi sotto le ascelle la lacca al posto del deorante, o di sentirsi spiaccicate al suolo dinanzi alle parole dei figli. Come quando l'altro giorno mio figlio aveva fame e mi ha chiesto qualcosa da mangiare. Gli ho proposto un pò di tiramisù fatto da me e lui mi ha detto che no, voleva qualcosa di buono! Qualcosa di buono??? Io che ero andata a comprare le uova feschissime, avevo montato le chiare a neve che più dure non si può, sbattuto lo zucchero con i tuorli, fatto il caffè (decaffeinato pure), preparato il tiramisù con tanto amore! Sapete che si mangiato il mostro? Wafers. Wafers zero fatica. E allora sai che c'è, ridamoci su e magari spendiamo un pò più di tempo per noi stesse, senza distruggerci di fatica e sensi di colpa, perchè poi alla fine si va avanti lo stesso. L'importante è che i figli (i miei, per lo meno) siano come dei boomerang, vadano via si allontanino da me, ma alla fine tornini a casa, nel senso di casa mentale fatta di sentimenti veri, di affetto, di fatica, ma anche di sorrisi e risate. Come dico sempre a mia figlia, GAG guarda, osserva e giudica...
Insomma, un abbraccio affettuoso a Wondermamma, che non conosco, non so neanche in quale parte di Italia sia dislocata, ma alla quale va il mio profondo ringraziamento, perchè mi fa sentire meno sola quando mi sembra di vivere in incubo infinito e perchè mi aiuta a guardare con ironia le mie faticose giornate. E se mai un giorno dovesse leggere questo post, mi scuso con lei perchè non riesco a capire un fico secchissimo su come si postino i commenti su spilnder. (Se qualcuno vuole aiutarmi, sia il benvenuto).
E tu sei la nostra wonder-perlinabottonosa!!!!
RispondiEliminaNon aggiungo nulla, ti ho letta, ti comprendo e vorrei poterti stringere in un abbraccio muto. Cathy
Ciao, io non sono mamma, ma osservo comunque, e capisco!!
RispondiEliminaVolevo dirti che per commentare i post sul blog splinder di wondermamma devi cliccare sui "commenti", sotto al post, ti si aprono i commenti e due finestrine, una "lascia un commento" e una "segnala il post", e vai come con gli altri blog, solo che se vuoi che si legga il tuo nickname e non vuoi essere anonima, devi registrarti.Ciao!
Wonderpaola alè oh oh.
RispondiEliminaTemo purtroppo che di donne incasinate ed affaticate, a volte un pò sole e spruzzanti lacca sotto le ascelle ce ne siano tante.
Ma non c'è scritto da nessuna parte che il nostro tiramisu' deve essere perfetto o che dobbiamo tenere tutto sotto controllo o annullarci per dimostrare affetto e cura dei nostri cari. E' dura andare contro se stessi, contro il proprio carattere, ma ci si può provare per stare meglio.
T'abbraccio e ti bacio affettuosissimamente e muaosissimamente.
Sara.
Ehm... mi viene solo da dire che una volta, anzichè deodorante, mi sono spruzzata l'antipidocchi, e con questo già avrei detto tutto! :D :D :D
RispondiEliminaPer la questione dei preziosissimi dolci fatti in casa sostituiti senza manco un assaggio da schifose merendine confezionate mmm... solidarietà a palla! ;)
Tu guardi, osservi e giudichi proprio come consigli di fare alla tua bimba, e tutto ciò ti serve per rinforzare la tua testa, che va avanti bella alta e orgogliosa del coraggio e della forza che hai nel mandare avanti questo "laboratorio di vita" che sono i tuoi figli!
:)
Anche io dico solo che tu sei wonderpaola, solo questo per farti capire di non abbatterti e andare avanti come sai fare tu.
RispondiEliminaUn abbraccio virtuale
Marga
Anche a me le feste comandate fanno un po' tristeza... Per me significano lavoro, ma ho anche la mia famiglia di origine dall'altra parte del mondo. Comunque io considero piacevole e generoso quando una donna racconti di se... Ci fa capire che non siamo sole in questo mondo aparentemente perfetto.
RispondiEliminaCiao Paola,
RispondiEliminati parla una mamma che spesso si sente dire dal suo piccolo MOSTRO "mamma, i fagiolini li mangio solo all'asilo perchè LI' LI FANNO BUONI" :( :( :( :(
Ed è la stessa mamma che cerca l'olio, lo cerca, lo cerca, lo cerca, si incacchia perchè l'olio non si trova...possibile che si sia spostato da solo? Ok essere la famiglia Addams, ma a tutto c'è un limite..poi questa mamma, quando ormai ha perso le speranze e ha il fiatone, apre il frigor per bere e invece dell'acqua trova...l'olio :(
Cara Paola, ti mando la mia solidarierà femminile e "mammifera" al 100%.
Perchè SO come ci si sente (!!!!!!!!)
Anche io seguo Wondermamma, ma silenziosamente... non commento mai il suo blog, ma lo leggo, oh se lo leggo. E non lo faccio, credo, un po' per vegogna... anche se anche io sono molto lontano dall'essere perfetta, ha un martimonio che oso (OSO!!! Con i tempi che corrono...) definire felice, ed allora un po', ma solo un po', mi sento fuori luogo... ma sempre solidale con una mamma come lei... e come te.
RispondiEliminaciao cara, una volta ci fu una pubblicità molto criticata per certi versi... diceva: il natale quando arriva arriva... parlava del panettone e del pandoro.
RispondiEliminaio me la rigiro sui sentimenti. tutte le volte che faccio una cosa chiamiamola "buona" per non spendere troppe parole, o vedo qualcun altro che la fa, mi viene da dire "il natale quando arriva arriva", quello delle feste e delle ufficilità.
il natale vero è dentro un tiramisù poco apprezzato, ma comunque presente, in una collana, in un post divertente che magari un giorno ci strappa un sosrriso, è nel cielo strano di nuvole e nei sorrisi per strada con gli sconosciuti con cui magari condividi un attimo di semaforo-
ora basta,rischio di banalizzare.
ti abbraccio e spero di vederti, prima di natale, magari. o anche a.
matilda
Io ti voglio un gran bene per come sei, dolce, feroce, contenta, arrabbiata... sfumata, decisa, colorata, cangiante e sfaccettata!
RispondiEliminaSei la nostra Wonder Paola!!
E ti stritolo fortissimo....
Loveeeeee Paolaaaaa!!!!
Ciao... mi chiamo CInzia... volevo dirti che non sei sola.... ci sono pure io a farti compagnia...
RispondiEliminaSe vuoi passa dal mio blog e vedrai....
A presto
wonder è fantastica.la seguo,e nnaggia a me glieli commento tutti,perchè come fai a non rotiolare per terra con cuginetto it?ma la leggo volentieri anche quando mostra l fianco,quando vien fuori la dolcezza,la paura,la tristezza,la debolezza di una mamma sola al mondo con le sue bimbe.la osservo con gli occhi di una figlia,e con quelli della mamma,e lo ammetto,dopo essermi ripetutamente cappottata dalla sedia per le risate,ho pianto.mi son soffiata il naso una sera intera,perchè mi faccio carico dei problemi di tutti,e se avessi i super poteri asciugherei le lacrime di tutti.paola,non siamo sole,non siamo fragili,o almeno,non siamo solo questo.scusate il francesismo,ma ogni giorno leggo,osservo,e vedo mamme e donne in generale che lottano,che si ingegnano,che hanno ancora voglia di fare e di ridere,donne con 2@@ cubiche e di ferro.il mio pensiero oggi va a loro.
RispondiEliminace n'è una che mi tiene sveglia da giorni,e vorrei poterle augurare un sereno natale,ma non so come rintracciarla.vorrei dire alla signora rontini che racconterò la storia di sua figlia al mio,e che ogni volta che saremo nei paraggi le porteremo dei fiori.ma il mondo è pieno di donne così.
Non conoscevo Wondermamma, ma adesso ovviamente non potrò esimermi. Io non uso lacca, ma la mia bella spruzzata di antitarme spay me la sono passata, ed ha funzionato! Riguardo al tiramisù, occhio mamme, spesso proiettiamo sui nostri figli quello che a noi piacerebbe ricevere: affetto tramite dolci, affetto tramite regali, affetto tramite il nostro personale concetto di affetto. Quest'anno ho capito che la tombola che ogni anno organizzavo per le amiche della mia bimba in realtà piaceva più a me che a lei. Ancora non me ne faccio una ragione, erano mesi che compravo i premi... Cara Paola, più tempo ed attenzione per le NOSTRE esigenze, e meno supporre e più chiedere ai nostri figli cosa fa piacere a loro.
RispondiEliminaTi abbraccio,
Dani